domenica 13 marzo 2011

AMPLITUBE 3

Buongiorno a tutti ragazzi.
Quante volte vi è capitato di non avere voglia di fare il warm up al vostro ampli valvolare, collegare l’intero setup, iniziare a provare qualcosa a volumi degni di scomunica da parte di Pete Townshend e poi alla fine rendervi conto che avete suonato sì e no mezz’ora ?
Beh…a me capita abbastanza spesso, ed è per questo che circa 15 giorni fa, con l’obiettivo di ottimizzare lo studio, ho installato sul PC il famosissimo  AMPLITUBE 3 di casa IK Multimedia
Devo dire che, contrariamente alle aspettative, farlo girare correttamente non è stato un problema. Io possiedo un Notebook Toshiba Satellite di fine 2007 equipaggiato con processore Core2 Duo, 1,80 Ghz e 2GB di memoria che tutto sommato se la cava ancora discretamente.
Entrare nella stanza delle meraviglie di Amplitube è fantastico, in un attimo si ha l’impressione di possedere quanto di meglio sia mai stato prodotto a livello di effetti e ampli. Naturalmente ho fatto un veloce giro di perlustrazione, come per magia mi son sentito Hansel nella casa delle meraviglie: prendi un compressore da qua, mettici un boost di là, colleghiamoci un doppio tubescreamer, quindi un pizzico di buon vecchio Phase non guasta, e naturalmente non si può rinunciare a quel magnifico analog delay. Certo che suonare con un Blackface e un Orange affiancati non sarebbe male, magari con una 2x12 da una parte e una 4x12 dall’altra. E perché no, con un paio di belle camere di reverbero, ecc. ecc.
Devo dire che ho semplicemente scherzato e girovagato per il programma, cercando di farmi un suono che non ho ancora trovato perché la qualità dei vari giocattolini presenti nel software l’ho potuta solo minimamente assaporare, ma non gustare in pieno.
Il problema nasce dal fatto che non possiedo una scheda audio esterna USB e quindi sono stato costretto, tramite riduttore, ad entrare diretto nella presa MIC del Pc e sfruttare i due minuscoli altoparlantini (situazione in cui un paio di coni da 6” assumerebbero la valenza di un intero stack !)
E tutto ciò non m’ha entusiasmato tanto perché la resa dei vari simulatori di ampli/effetti/ecc… ne ha risentito parecchio. E con essa anche la mia guitar libido ;-)
Quindi, come si suol dire, la domanda nasce spontanea: “Quale scheda comprare con un budget di circa 120 euro?”
Ho visto che attualmente sul mercato, tenendo conto del budget poc’anzi citato, ci sarebbe la Line6 UX1, la M-Audio Fast track e la Edirol (UA4-FX o UA25-EX ?). Mi piacerebbe  conoscere le esperienze di qualcuno di voi in merito a qualche prodotto particolarmente valido.
Ah, un ultimo appunto: ho notato che tra gli ampli quello che rende di meno a livello di simulazione è, ahimè, il Plexi. Tra l’altro m’ha colpito l’elevato livello di fruscio sempre presente. Per quel poco che ho testato il software posso dire che questi sono gli unici punti a suo sfavore.

Have a cool Tube sound friends !

2 commenti:

  1. Forse il fruscio è dovuto all'impedance mismatch dell'uscita della chitarra nell'ingresso scadente del pc. Che conosco benissimo perchè ho lo stesso identico portatile :-P
    Motivo per cui ho comprato l'ottima Line 6 ux-1. Il software proprietario la fa rendere al meglio soprattutto sui distorti hi-gain, e per quello che riguarda il resto del range, ho provato anche io Amplitube (il 2 però), ed ogni volta il feeling è pazesco. Detto da uno che ha la fortuna di avere per le mani ampli, pedali e chitarra vintage. Suoni clean e crunch da favola, setup flessibili all'inverosimile, e suoni hi-gain quantomeno degni di nota.
    Quindi....prendi la Ux-1!

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  2. Grande Gennaro! Bel consiglio davvero, soprattutto perchè hai lo stesso pc. La mia paura infatti è proprio quella di prendere un prodotto che non s'interfacci al meglio col pc.
    Inoltre la Ux-1 ha un rapporto qualità/prezzo degno di nota. Thanks friend!

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