martedì 28 giugno 2011

Amplificatori GRANGER !

Ciao cari amici,

oggi vado a ritroso, nel senso che m'ero prefissato di iniziare a parlare di uno storico ampli (chissà quale...;-), però mi sono imbattuto in un filmato su Youtube che m'ha fatto innamorare! Oggetto del filmato?
Beh, sì, si tratta sempre dello storico ampli, ma rivisto e reinterpretato da un grande produttore boutique d'oltreoceano: GRANGER AMPS.


                            

 Insomma per farla breve stiamo parlando del signor Plexi in persona, vitaminizzato un pochino, in modo da ritrovarsi scaraventati di colpo nella copertina dell'album Van Halen 1.
Il link al produttore è il seguente:


e il video è il seguente:


A breve vi parlerò approfonditamente della nascita e dell'evoluzione del Marshall Plexi, ma adesso voglio semplicemente accennarvi al fatto che l'ampli del video nasce essenzialmente prendendo spunto dal sound che il nostro mitico Eddie Van Halen tirava fuori dalla sua testata Marshall SLP 100 Watt del '68 portata a manetta e collegata ad un variatore d'impedenza, o variac che dir si voglia (vedremo in seguito...)!
La novità però sta nel fatto che alla Granger hanno pensato bene di dotare l'amplificatore di un ottimo Master Volume e di eccellenti trasformatori avvolti artigianalmente, così da poter ottenere certe timbriche senza vedere l'arrivo della Polizia;-) La costruzione di tali gioiellini avviene completamente a mano e il circuito elettronico è privo di schede PCB, i componenti vengono quindi assemblati utilizzando la tecnica Point to Point. Come d'altronde avveniva alla Marshall fino ai primissimi anni 70. Nel video che vi ho segnalato appaiono interessanti particolari interni dell'ampli, per i maniaci come il sottoscritto !
Da segnalare inoltre anche le ottime repliche GRANGER del Marshall JTM45 e del Marshall Super Lead 100, oltre che di un Super 20 Watt chiamato NITRO, dal tiro incredibile!


Ah, dimenticavo, il prezzo! Per un prodotto del genere meno di
$ 1500,00 sono a mio avviso un ottimo prezzo. A patto di tener conto di dazi e spese doganali. 
Buon RocK a tutti ragazzi. A prestissimo.
                                                                               
 Joseph

*Photos taken from the web





lunedì 13 giugno 2011

A caccia del vero Strat Sound !


Ciao a tutti ragazzi.
Oggi parliamo di quella che forse è la chitarra più conosciuta e più suonata al mondo: la Stratocaster!
Sono state scritte migliaia di pagine a proposito di questa meraviglia, prendendone in esame i vari aspetti, ci sono intere opere dedicate alla nostra amata Strato.
Ma ciò su cui oggi voglio soffermarmi in particolare sono i pickups per Stratocaster!

Attualmente infatti sono a caccia di un set di pickups che conferisca alla mia Stratocaster ’68 Reissue quel qualcosa che adesso non ha con i Texas Special (set di pickups di casa Fender dal suono piuttosto duro e medioso) a bordo.
E quando dico questo mi riferisco in particolare al famoso “bell tone”, per dirlo all’americana. Per capire concretamente a cosa mi riferisco ecco a voi un bel link, tra l’altro molto divertente:
Ecco, ciò che avete ascoltato nel presente video è precisamente quello che sto cercando.
E poiché è improponibile acquistare una Stratocaster originale d’epoca come quella lì bisogna ricorrere ad uno tra i tanti set di pickups che ormai produttori di tutto il mondo si cimentano a replicare, con risultati più o meno fedeli.
Prima caratteristica da valutare se si è alla ricerca di un suono come quello di cui sopra è il valore di impedenza dei pickup (espresso in KOhm). A grandi linee possiamo affermare che al crescere dell’impedenza il suono dei pickup perde definizione e acuti, e si arricchisce di frequenze medio basse.
Quindi diciamo subito che per ottenere un sound autentico di Stratocaster non bisognerebbe andare oltre ai 5,8K per il pickup al manico e i 6/6,3K  rispettivamente per i pickup al centro e al ponte.
Altre caratteristiche importantissime da valutare nell’acquisto di un ottimo pickup da Stratocaster sono il tipo di materiale con cui vengono costruiti i magneti, per il suono di cui sopra infatti l’Alnico 2 o l’Alnico 5 è d’obbligo; e in ultimo la tipologia di filo di rame, che all’epoca era l’AWG42 Formvar/ Plain Enamel.
Ecco quindi che dalla cernita fatta valutando i vari sample e forum online spiccano i seguenti prodotti:
·        Lollar Blackface pari merito con un produttore boutique italiano di cui per adesso non svelo l’identità (sarà una sorpresa)- A mio avviso le repliche più fedeli in assoluto. I pickups Lollar non sono però proprio a buon mercato.
·        Kinman AVN Blues/ Woodstock – Pickups di gran classe e qualità, con molte opzioni di personalizzazione fornite dalla casa. Hanno però prezzi abbastanza elevati.
·        Van Zandt True Vintage/Vintage Plus - Pickups dalla forte personalità e con un gran volume e una gran timbrica. A detta di alcuni, rispetto ai precedenti, perdono un po’ in dinamica. Ma onestamente sono tra i pickup che più mi tentano, anche per via del buon rapporto qualità/prezzo rispetto ai precedenti.
·        Fender Custom Shop Fat50 – Pickups molto ben bilanciati, con bassi eccellenti e un ottimo suono Strato anni 50 per quanto riguarda soprattutto le posizioni al manico e al centro. Rapporto qualità prezzo discreto.
·        GFS pickups – La miglior scelta per chi magari possiede una Strato di medio livello a cui vuol regalare un’ottima voce ad un prezzo bassissimo.
E’ possibile acquistare questi pickups direttamente online.

Sicuramente ho riassunto molto l’argomento e ho stilato la mia personale classifica non tenendo conto delle altre decine e decine di aziende produttrici di pickups.
Ma  l’obiettivo del presente post è proprio quello di fornire già un obiettivo preciso a chi, come il sottoscritto, è da mesi a caccia del favoloso e autentico Strat sound.
Naturalmente chi di voi dovesse avere altre belle dritte da suggerire non esiti minimamente. Sono tutt’orecchie!!!
Rock On Friends !


*Photos and vids taken from web