mercoledì 2 novembre 2011

Nasce così il Legendario Marshall Sound

All’inizio degli anni 50 il genio di Leo Fender crea un amplificatore da basso che subito suscita interesse anche tra i chitarristi a causa del suo timbro definito e allo stesso tempo molto caldo e pieno di armoniche. Ci si riesce a suonare un po’ tutti i generi musicali in voga all’epoca, dal Jazz dei locali fumosi di Chicago fino all’allegro Rock ‘n’Roll che spopola sul versante Ovest degli States. L’ampli in questione è naturalmente il Bassman, circuito 5F6-A (vedi foto sotto). Inizialmente si presenta sotto forma di combo rivestito in tessuto Tweed con a bordo 4 coni da 10” in Alnico, poi negli anni il circuito evolverà e l’ampli verrà prodotto anche come sistema separato Testata + Cassa (dedicheremo agli ampli Fender un’altra puntata;-).

                            
Intanto in Inghilterra intorno al 1960 un giovane batterista mette su un negozio di batterie e, avendo come clienti nomi illustri del movimento beat britannico che in quel periodo inizia a far sentire la propria eco in tutto il mondo, decide di allargare la propria offerta commerciale vendendo anche chitarre, bassi e amplificatori. Ah, dimenticavo questo giovane batterista di cui parliamo si chiama Jim Marshall !
I prodotti Fender all’inizio degli anni 60 avevano già una certa fama e quindi niente di più semplice per il signor Jim che importare dagli States i prodotti del cuginetto Leo.
Il successo nelle vendite arriva subito, ma purtroppo i prezzi non sono proprio alla portata di tutti. Questo anche a causa dei costi d’importazione.
E' così che al grande Jim Marshall balena per la testa l’idea di provare a costruire degli amplificatori simili ai Fender.
Egli non ha la minima esperienza in campo elettronico e quindi chiede aiuto a due collaboratori, di cui uno è un progettista elettronico e l’altro un tecnico riparatore.
Jim Marshall si occupa del disegno degli chassis.
I tre studiano a fondo il circuito 5F6-A del Bassman e, con i componenti allora in uso in Inghilterra, creano il primo prototipo di Marshall. L’ampli ha valvole finali 5881, le stesse utilizzate dal Fender Bassman, i trasformatori vengono riprogettati e la cassa viene separata dal resto dell’ampli ed equipaggiata con 4 coni da 12” in luogo dei 4 da 10” del Bassman. Eroga 45 Watt !
Nasce così il JTM45.

                        


                         

Pur rifacendosi al Bassman, il JTM45 ha un timbro tutto nuovo, più aggressivo, e quindi raccoglie da subito forti consensi tra personaggi come Pete Townshend ed Eric Clapton, artefici in tale periodo storico di una nuova svolta musicale che di lì a poco catturerà  mezzo mondo!
E sono proprio i suddetti chitarristi a chiedere a Jim Marshall un ulteriore incremento di aggressività e attacco! Jim Marshall coglie la palla al balzo e, complici anche gli eccessivi costi delle valvole Americane, decide di montare sulla sua nuova creatura valvole finali Inglesi del tipo KT66. Il gioco è fatto, è nato il Marshall Sound !

                      

Ecco un link interessante dove potete ammirare ed ascoltare una di queste meraviglie:

To be continued…;-)

*Photos taken from web